mercoledì 27 febbraio 2013

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"Benvenuti!
Con umiltà, rispetto e fermezza, vi condurrò al vostro vero sé.
Attraverso le ancestrali conoscenze degli antichi popoli che vivevano in armonia con Madre Terra, ispirandomi agli insegnamenti degli sciamani Nativi Americani e miscelando tali insegnamenti ad altre manifestazioni di saggezza di diverse culture spirituali del pianeta, vi svelerò il vero e unico Maestro; voi stessi!"

Riccardo Fioravanti Wambly Wakinyan

martedì 26 febbraio 2013

Calendario Eventi

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CALENDARIO EVENTI 2014



Da mercoledì 31 dicembre 2014 a domenica 4 gennaio 2015
Capodanno Tribale
Villaggio dei Nativi della Terra, Camugnano (BOLOGNA)




Domenica 9 novembre
La Ruota di Medicina dei Nativi d’America; Ovest, la morte del vecchio sé
Villaggio dei Nativi della Terra, Camugnano (BOLOGNA)

Sabato 8 novembre
Il Tamburo, i Canti e le Danze Sciamaniche
Villaggio dei Nativi della Terra, Camugnano (BOLOGNA)




Sabato 1 e domenica 2 novembre 2014
Capanna Sudatoria d’Autunno; la morte del vecchio sé
Villaggio dei Nativi della Terra, Camugnano (BOLOGNA)



Sabato 20 e domenica 21 settembre
Ritiro Sciamanico dell'Equinozio d'Autunno
Villaggio dei Nativi della Terra, Camugnano (BOLOGNA)



Sabato 13 e domenica 14 settembre
Capanna Sudatoria del Raccolto; onorare il proprio sé
Villaggio dei Nativi della Terra, Camugnano (BOLOGNA)



Sabato 6 e domenica 7 settembre
Viaggio nei Luoghi di Potere
Villaggio dei Nativi della Terra, Camugnano (BOLOGNA)



Sabato 23 e domenica 24 agosto:
Il Percorso del Benessere di Maka
Villaggio dei Nativi della Terra, Camugnano (BOLOGNA)



Da venerdì 15 a domenica 17 agosto:
Ritiro Sciamanico di Ferragosto
Villaggio dei Nativi della Terra, Camugnano (BOLOGNA)



Da lunedì 4 a domenica 10 agosto:
TRIBAL CAMP
Villaggio dei Nativi della Terra, Camugnano (BOLOGNA)



Sabato 26 e domenica 27 luglio:
Il Percorso del Benessere di Maka
Villaggio dei Nativi della Terra, Camugnano (BOLOGNA)



Da lunedì 7 a domenica 13 luglio:
DRUM SPIRIT CAMP
Villaggio dei Nativi della Terra, Camugnano (BOLOGNA)



Sabato 5 e domenica 6 luglio:
Costruzione Tamburo Sciamanico
Villaggio dei Nativi della Terra, Camugnano (BOLOGNA)



Domenica 29 giugno:
La Ruota di Medicina; La Direzione del Sud
Villaggio dei Nativi della Terra, Camugnano (BOLOGNA)



Sabato 28 giugno:
Scopri il tuo Animale Totem
Villaggio dei Nativi della Terra, Camugnano (BOLOGNA)
 


Sabato 21 e domenica 22 giugno:
Capanna Sudatoria d’Estate
Villaggio dei Nativi della Terra, Camugnano (BOLOGNA)



Per informazioni e iscrizioni:

Riccardo Fioravanti “Wambly Wakinyan”
Cellulare: 333-3931748
Mail: riccardo.fioravanti@alice.it




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CALENDARIO EVENTI 2013



Venerdì 5 aprile 2013
CERCHIO SCIAMANICO DI BOLOGNA
BOLOGNA (Incontri mensili)



Sabato 20 aprile 2013
La Via del Guerriero Arcobaleno; il risveglio del tuo potere sciamanico
(Programma Base de "LA VIA SCIAMANICA", Scuola di Formazione per Operatori Sciamanici)
BOLOGNA

Domenica 21 aprile 2013
La Ruota di Medicina; Est, la nascita del nuovo sé
(Programma Base de "LA VIA SCIAMANICA", Scuola di Formazione per Operatori Sciamanici)
BOLOGNA



Venerdì 10 maggio 2013
CERCHIO SCIAMANICO DI BOLOGNA
BOLOGNA (Incontri mensili)




Sabato 18 maggio 2013
La Via del Guerriero Arcobaleno; il risveglio del tuo potere sciamanico
ANCONA

Domenica 19 maggio 2013
La Ruota di Medicina; Est, la nascita del nuovo sé
ANCONA



Venerdì 21 giugno 2013
CERCHIO SCIAMANICO DI BOLOGNA IN FESTA - Celebriamo il Solstizio d'Estate
BOLOGNA (Incontri mensili)



Sabato 13 luglio 2013
Scopri il tuo Animale Totem
(Programma Base de "LA VIA SCIAMANICA", Scuola di Formazione per Operatori Sciamanici)
ANCONA

Domenica 14 luglio 2013
La Ruota di Medicina; Sud, la crescita del sé
(Programma Base de "LA VIA SCIAMANICA", Scuola di Formazione per Operatori Sciamanici)

ANCONA



Sabato 20 e domenica 21 luglio 2013
CAPANNA SUDATORIA D'ESTATE - La crescita del sé
Seminario Sciamanico con Capanna Sudatoria dell'Arcobaleno
Centro dei Nativi della Terra, Calcinaia (PISA)



Da lunedì 29 luglio a domenica 4 agosto 2013
TRIBAL CAMP - Estate 2013

Appennini Bolognesi - La Piana del Cervo - Camugnano (BOLOGNA)




Venerdì 27 settembre 2013 - Dalle ore 20.00 alle 24.00
CERCHIO SCIAMANICO DI BOLOGNA
BOLOGNA (Incontri mensili)




Sabato 2 novembre 2013
IL TAMBURO, I CANTI E LE DANZE SCIAMANICHE
BOLOGNA
(Programma Base de "LA VIA SCIAMANICA", Scuola di Formazione per Operatori Sciamanici)

Domenica 3 novembre 2013
LA RUOTA DI MEDICINA; OVEST, IL RACCOLTO E LA MORTE DEL VECCHIO SE'
BOLOGNA
(Programma Base de "LA VIA SCIAMANICA", Scuola di Formazione per Operatori Sciamanici)



Sabato 23 novembre 2013
IL TAMBURO, I CANTI E LE DANZE SCIAMANICHE
ANCONA
(Programma Base de "LA VIA SCIAMANICA", Scuola di Formazione per Operatori Sciamanici)

Domenica 24 novembre 2013
LA RUOTA DI MEDICINA; OVEST, IL RACCOLTO E LA MORTE DEL VECCHIO SE'
ANCONA
(Programma Base de "LA VIA SCIAMANICA", Scuola di Formazione per Operatori Sciamanici)



Sabato 7 e domenica 8 dicembre 2013
RITIRO SCIAMANICO
Centro Nativi della Terra di Montovolo, Camugnano (BOLOGNA)



Da venerdì 27 dicembre 2013 a lunedì 6 gennaio 2014
CAPODANNO TRIBALE
Centro Nativi della Terra di Montovolo, Camugnano (BOLOGNA)



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lunedì 25 febbraio 2013

Chi siamo, Visione, Missione

CHI SIAMO

Il progetto Nativi della Terra nasce dal sottoscritto, Riccardo Fioravanti e dalla visione della vita che l'esistenza mi ha concesso. Mi affianca in questo percorso di vita la mia compagna Enrica.
Nativi della Terra è un progetto che ha lo scopo di promuovere e mettere in pratica una filosofia di vita ispirata ad un'esistenza in armonia con se stessi e con i ritmi naturali del nostro pianeta e con un atteggiamento verso i propri simili e verso la natura pacifico e collaborativo.
Per Nativi si intendono quelle persone e quei popoli che hanno mantenuto un forte legame con la propria cultura e la propria spiritualità ancestrale e che custodiscono l'antica saggezza di uno stile di vita in armonia con le leggi naturali del nostro pianeta, come ad esempio i Nativi d'America.
I Nativi della Terra sono uomini e donne di qualsiasi razza, popolo, religione o cultura, che hanno una visione della vita di estrema libertà, di profonda stima di se stessi, di rispetto verso il prossimo e di profonda armonia spirituale con il pianeta Terra. Una visione che manifesta l'umanità, unita e arricchita dalle sue infinite differenze, che coesistono in pace e amore. Una visione che porta alla consapevolezza che siamo tutti fratelli e sorelle.
Il progetto prevede una serie di iniziative e un programma di insegnamento che porti il ricercatore spirituale ad approfondire il proprio sé attraverso diverse conoscenze e tecniche, tra cui il mondo ancestrale dello Sciamanesimo nelle sue diverse espressioni, attraverso un percorso di ricerca interiore attualizzato ai tempi moderni, con un approccio occidentale e contestualizzato allo scenario del fenomeno della globalizzazione del terzo millennio.
Per svolgere al meglio tale visione, ho sentito la necessità di attivare in modo libero e dinamico, una collaborazione con persone che operino nel proprio territorio, per poter sviluppare una sorta di network nazionale di organizzatori e promotori locali.
Il progetto Nativi della Terra è aperto a nuove collaborazioni.
Chi è interessato può contattarmi via e-mail: riccardo.fioravanti@alice.it

Riccardo Fioravanti Wambly Wakinyan
Sono nato a Bologna dove tutt'ora risiedo. Sono stato regista televisivo per dieci anni e ho lavorato nel settore commerciale per diverse aziende per alcuni anni. Mi sono inoltre occupato di animazione per il turismo e per il tempo libero.


Dal 1997 al 2001 ho vissuto per 3 mesi all'anno per 5 anni negli Stati Uniti d'America e in particolar modo nelle Riserve Indiane del nord ovest, dove ho approfondito la conoscenza della cultura e spiritualità del popolo dei Nativi Americani. Ho viaggiato in molti stati, incontrando diversi uomini e donne di medicina (sciamani) appartenenti a varie tribù (Lakota, Cheyenne, Shoshone, Crow, Cherokee, Nez Perce, Apache, Navajo, Irochesi, Seneca, Mohawk e altre tribù meno conosciute). Sono stato danzatore della Danza del Sole a Porcupine, nella Riserva Indiana di Pine Ridge in Sud Dakota a fianco di Gil Aguilera e nella Riserva Indiana di Rosebud a fianco di Duane Hollow Horn Bear. Ho marciato per i diritti del popolo Lakota a fianco di Russel Means, leggendario leader dell'AIM (American Indian Movement) e celebre attore nel film L'ultimo dei Mohicani, in una protesta contro l'assassinio di due membri della tribù che avevano protestato per la vendita di alcolici, nei villaggi del Nebraska a ridosso della Riserva Indiana di Pine Ridge. In collaborazione con alcuni membri Lakota del clan Oglala, il clan del leggendario guerriero Cavallo Pazzo, ho organizzato dal 1998, dei Viaggi nelle Terre Indiane, per Italiani desiderosi di andare oltre lo stereotipo "pellerossa" e interessati ad approfondire la loro spiritualità. Con queste attività realizzate in America, ho creato un ponte culturale e spirituale tra il popolo Nativo Americano e quello Occidentale. Da questi primi viaggi da me organizzati, col tempo si sono attivati diversi gruppi di Italiani che si sono recati nelle Riserve Indiane in USA o che hanno ospitato gruppi di Nativi Americani in Italia e in altri paesi Europei. Nello stesso periodo, nei mesi che passavo in Italia, ho organizzato e condotto alcune cerimonie quali ad esempio la Capanna Sudatoria e alcuni eventi e seminari sullo sciamanesimo e sulla spiritualità dei Nativi d'America.
Dal 2002 al 2006 ho lavorato per due importanti aziende italiane nel campo della comunicazione e della ricerca e formazione del personale. Negli stessi anni ho fondato la Rainbow Ecovillage Association, con lo scopo di promuovere la cultura degli Ecovillaggi e del Cohousing. A riguardo, già dagli anni '90 mi sono recato periodicamente in alcune comunità dove ho potuto approfondire la conoscenza e le dinamiche che si vengono a creare in tali esperienze sociali e confrontarle con il fenomeno ancestrale della tribù, che ho potuto sperimentare, seppure in forma attualizzata, nella mia esperienza con i Nativi d'America.
Dal 2007 ho ripreso a pieno titolo la mia attività di insegnamento, attraverso l'organizzazione e la conduzione di seminari.
Nel 2008, in collaborazione con alcuni enti pubblici tra cui il Comune di Bologna, ho lavorato ad alcuni progetti volti a tutelare, riqualificare e valorizzare le vie fluviali del territorio in cui risiedo; in particolare il Fiume Reno e il Canale Navile.
Sempre dal 2008 organizzo ogni anno il Festival dei Nativi della Terra, una manifestazione dedicata ai popoli spiritualmente legati a Madre Terra e l'evento Pellicole Rosse, il primo Festival Italiano del Cinema dedicato al popolo dei Nativi d'America, in collaborazione con la Cineteca di Bologna e le principali mediateche provinciali. Entrambe le iniziative hanno avuto il patrocinio del Comune e della Provincia di Bologna. Attraverso queste manifestazioni, ho portato gli insegnamenti dei Nativi d'America a migliaia di bambini e ragazzi in diverse Scuole Primarie e Secondarie della città di Bologna. Ho realizzato il Gemellaggio dei Guerrieri tra le delegazioni di Nativi Americani invitati in Italia agli eventi da me organizzati e l'ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d'Italia). Ho coinvolto l'Università di Bologna che, attraverso alcuni suoi illustri rappresentanti, ha presentato ai Nativi d'America intervenuti in una storica e commovente conferenza a Palazzo d’Accursio, le scuse ufficiali del popolo occidentale per gli eventi passati di ingiustizie e violenza che la civiltà Europea ha commesso verso il popolo Nativo Americano.
Nel febbraio del 2010 ho pubblicato il mio primo libro La Baia dei Sogni edito dalla Giraldi Editore. A riguardo, sto scrivendo altre opere letterarie che intendo pubblicare nel prossimo futuro.
Nell'estate del 2010 ho svolto la prima edizione del Tribal Camp, un progetto che permette alle persone di proiettarsi per una settimana in una dimensione sociale ispirata al sistema tribale dei Nativi d’America e di immergersi nella natura per riscoprire il profondo contatto con se stessi e con tutto ciò che vive.
Nel 2010 ho sviluppato la mia attività di insegnamento con un nuovo programma di seminari basati sulla saggezza ancestrale dei popoli Nativi e miscelato con moderne tecniche di introspezione psicologica e auto motivazionale, col preciso scopo di produrre dei risultati concreti nelle persone che vi partecipano, contribuendo concretamente alla loro crescita personale, alla loro consapevolezza di sé e del mondo in cui viviamo. Sempre nello stesso anno ho presentato al mondo della scuola Amicizia con la Terra, un Progetto Educativo volto a trasmettere alle nuove generazioni il profondo tesoro culturale e spirituale che l’umanità ha ereditato dalla civiltà dei Nativi d’America e delle altre culture Native. Da tale progetto, nel 2011 nasce un programma didattico basato su una serie di seminari dedicato ai docenti delle scuole, per renderli indipendenti nell'insegnare ai propri allievi in completa autonomia il Progetto Educativo Amicizia con la Terra.
Dalla fine del 2011 alla metà del 2013, ho vissuto per un anno e mezzo a Calcinaia (Pisa) dove ho continuato a svolgere la maggior parte dei miei seminari tra cui la Capanna Sudatoria dell'Arcobaleno, nonchè alcune attività legate allo sciamanesimo applicato alla vita quotidiana, all'agricoltura sinergica, ad una alimentazione sana e ad altre attività ispirate ad uno stile di vita in armonia con la natura e con i valori che professiamo.
Dalla primavera del 2013 io e la mia compagna Enrica abbiamo finalmente trovato la nostra casa sulle colline di Bologna, nel Comune di Camugnano, sulle pendici del Monte Vigese e di Montovolo, l'ancestrale montagna sacra degli Etruschi. Si tratta di un podere di circa 6 ettari composto da una grande casa e da un fienile. Abbiamo un bellissimo pozzo antico e un ruscello che attraversa la nostra proprietà, creando due belle cascatelle con relative pozze d'acqua. Nella parte posteriore orientale del fondo si erge un magico picco di roccia con le sembianze di un gigante buono che ci protegge. Il resto del terreno è composto da boschetti di querce e da meravigliosi spiazzi pianeggianti, di cui il più vasto proprio davanti a casa. L'intero luogo è denso di una magica atmosfera antica.

Enrica Meini
La mia esperienza potrei dire che è iniziata fin dalla mia infanzia, quando seguivo mio padre nelle fattorie delle mie zie o mia madre nel suo podere sulle Alpi Apuane dove i miei nonni conducevano ancora una vita rurale, basata sulle antiche tradizioni e conoscenze.

Quando poi mio padre è riuscito a mettere in pratica il suo sogno, che era quello di trovare una casa in campagna dove creare una piccola fattoria autosufficiente, il contatto con la natura è diventata una pratica quotidiana. Qui ho potuto crescere i miei figli e qui ho iniziato a conoscere piante ed erbe spontanee, imparando ad apprezzarne le proprietà alimentari e medicinali.
Nel 1994 ho sentito l’esigenza di approfondire questo argomento seguendo un corso di erboristeria presso il circolo “Luca Ghini” e continuando poi la mia ricerca attraverso la partecipazione a seminari esperienziali e con l’aiuto di pubblicazioni. Il mio studio non si è fermato al solo mondo delle piante; ho seguito anche corsi di Massaggio Shiatsu con Carlo Pasini e vari corsi di Yoga. Nel 2001 ho conosciuto il mondo della scultura, studiando la lavorazione della creta con Paolo Grigò.
Oggi sto portando avanti il progetto di mio padre di una fattoria familiare autosufficiente, apprendendo sia tecniche antiche che nuove, che mi consentono di coltivare in armonia con Madre Terra; in particolare, attraverso corsi destinati non solo alle scuole ma anche agli adulti, sto sviluppando e diffondendo la tecnica dell’orto sinergico, che rappresenta oggi una delle tecniche all’avanguardia della metodologia agricola ecosostenibile.
I maestri da cui ho appreso molti dei miei saperi sono inoltre: Maria Treben, Johanna Paungger, Thomas Poppe, Jean Valnet, Fritjof Capra, Bill Mollison, Michio Kushi e Harv Eker. Infine ringrazio il mio compagno Riccardo Fioravanti per avermi avvicinato e fatto approfondire l’affascinante mondo dei Nativi d’America, un popolo che nel suo stile di vita incarna una profonda armonia tra gli esseri umani e la natura.



VISIONE

Io sono un Wakinyan
La parola Wakinyan in lingua Lakota significa Esseri del Tuono. Il potere che detiene tale forza della natura è il cambiamento, la morte che porta alla rinascita, il fuoco che purifica, l'energia che sblocca, la verità che spazza via l'illusione in modo preponderante, deciso, fermo, duro, irriverente, provocatorio, sorprendente, al di fuori degli schemi, pulito, chiaro, inatteso come un fulmine che squarcia l'oscurità con la sua luce accecante o come il tuono che irrompe con il suo rombante boato. Io Sono un Wakinyan e come i miei fratelli Esseri del Tuono, anche io dove passo porto il cambiamento.

Evoluzione
Nella propria evoluzione personale, ogni individuo ha 2 obiettivi prioritari: essere consapevole di sé per esprimere al meglio le proprie qualità e contribuire a vivere in armonia con il mondo esterno a sé; con gli altri esseri umani, con le altre forme di vita e con la Madre Terra. Sviluppare solo uno di questi due intenti senza avere cura dell'altro, non conduce ad una autentica evoluzione. Il mio lavoro di Maestro ha come obiettivo quello di rendere l'allievo Maestro di se stesso.

Maestro
Il termine Maestro è il giusto modo di definire la persona che si assume la responsabilità di tramandare conoscenze, tecniche ed esperienze ad altri. In ogni modo, durante lo svolgersi dell'esistenza è fondamentale riconoscere che si può essere a volte Maestri e altre volte Allievi. Il Maestro, che può anche essere definito Insegnante o Guida, ha lo scopo di indirizzare l'allievo a trovare le proprie risposte dentro di sé e di riconoscere l'unico vero Maestro che alberga dentro se stessi. Il vero Maestro rifiuta l'appellativo di guru, ovvero di quel genere di leader carismatico che antepone la libertà del proprio allievo al mantenimento del potere su di esso, portandolo alla condizione di devoto. Detto ciò, riconosco che ogni essere umano si trova ad un proprio grado di evoluzione e che per alcuni, l'esperienza del rapporto guru/devoto è una tappa necessaria e quindi da rispettare. E' sempre bene ricordare che ogni essere umano ha la piena libertà e responsabilità di scegliere il Maestro che vuole.

Strumenti
Gli strumenti da me utilizzati sono conoscenze e tecniche apprese da diversi Maestri e canalizzate dal mio intuito e dalle mie memorie profonde. Il lignaggio spirituale principale che funge da ispirazione per la mia evoluzione personale ed il mio lavoro di Maestro è quello dei Nativi d'America. Tuttavia, quando l'esistenza mi pone conoscenze e tecniche provenienti da altre tradizioni, se il mio cuore le sente adatte al mio sé ed al mio lavoro, le sperimento e le integro con profondo rispetto per me stesso e per il lignaggio dalle quali esse provengono.



MISSIONE

La mia missione è quella di aiutare le persone a diventare Maestre di Se Stesse nel rispetto degli altri e della natura. Per raggiungere tale scopo e compiere la mia Missione, creo dei progetti che coniugano l'aspetto profondo dell'insegnamento con la leggerezza del gioco, del divertimento e della gioia. Per svolgere al meglio le mie iniziative, cerco di miscelare attività mentali, emotive, fisiche e spirituali.
Per me l'importante non è solo la meta, ma anche la strada che si percorre per raggiungerla, una strada basata su una profonda accettazione e amore per se stessi e allo stesso tempo incentrata sul desiderio di migliorarsi e di reinventarsi in qualsiasi momento uno voglia. Credo fermamente che nella semplicità e nelle piccole cose di tutti i giorni si celino le fondamenta di una vita felice.

domenica 24 febbraio 2013

Villaggio dei Nativi della Terra

Dalla primavera del 2013 io e la mia compagna Enrica abbiamo finalmente trovato la nostra casa sulle colline di Bologna, nel Comune di Camugnano, sulle pendici del Monte Vigese e di Montovolo, l'ancestrale montagna sacra degli Etruschi. Si tratta di un podere di circa 6 ettari composto da una grande casa e da un fienile, abbiamo un bellissimo pozzo antico e un ruscello che attraversa la nostra proprietà, creando alcune belle cascatelle con relative pozze d'acqua. Nella parte posteriore orientale del fondo si erge un magico picco di roccia con le sembianze di un gigante buono che ci protegge. Il resto del terreno è composto da boschetti di querce e da meravigliosi spiazzi pianeggianti, di cui il più vasto si trova proprio davanti a casa. L'intero luogo è denso di una magica atmosfera antica.


 


La Capanna Sudatoria Arcobaleno, rito sciamanico di purificazione ispirato all'Inipi Lakota, tribù Nativa Americana delle grandi pianure è l'evento centrale di alcuni nostri seminari.

Cerchiamo di vivere uno stile di vita lento e naturale, seguendo i cicli della natura, di mangiare cibo sano fatto da noi, di essere autosufficenti con l'acqua e con l'energia, utilizzando fonti rinnovabili, prima tra tutte, la legna. Quando è possibile, barattiamo i nostri prodotti con quelli dei nostri vicini, di amici e famigliari che vivono nelle vicinanze. Sappiamo apprezzare la vita semplice che ci permette di godere di un'esistenza serena e felice. Per questo, siamo contenti di poter condividere e trasmettere agli altri le nostre conoscenze e le nostre conquiste interiori ed esteriori. Amiamo le culture che vivono in armonia con Madre Terra, in particolare il popolo dei Nativi d'America. Per questo motivo ci siamo chiamati Nativi della Terra.

Mitakuye Oyasin, Siamo tutti fratelli e sorelle


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sabato 23 febbraio 2013

RITIRO SCIAMANICO





RITIRO SCIAMANICO
con Riccardo Fioravanti Wambly Wakinyan & Enrica Meini

Viaggio Sciamanico – Fuoco del Consiglio – Canti e Danze Sciamaniche col Tamburo – Trekking Sciamanico nei Luoghi di Potere – Costruzione Scudo Sciamanico di Medicina

Sabato 7 e domenica 8 dicembre 2013
Dalle ore 11.00 di sabato alle ore 18.00 di domenica

Villaggio dei Nativi della Terra di Montovolo
Camugnano (BOLOGNA)


DESCRIZIONE:
Sarete accolti nel nostro nuovo Centro dei Nativi della Terra, che sorge sulle pendici della sacra montagna Etrusca di Montovolo, in un luogo incontaminato, immerso nella natura e impregnato di un’atmosfera antica, che rende la permanenza qui da noi un esperienza magica.
Il luogo ideale dove ritirarsi dalla frenesia della città per ritrovare un oasi di pace e tranquillità, dove finalmente far riposare le orecchie grazie ad un silenzio ormai dimenticato, dove poter annusare gli odori della natura e purificare il proprio respiro, dove perdersi nei panorami inviolati delle nostre montagne per nutrire gli occhi di spazi liberi.
Il “RITIRO SCIAMANICO” è un’opportunità per smettere di correre e fermarsi per onorare il ritmo del proprio cuore, per distaccarsi dalle cattive abitudini e godere della propria anima, per prendere una pausa da se stessi e potersi tuffare liberamente all’esplorazione del proprio vero sé.
Verranno svolte diverse pratiche sciamaniche allo scopo di alleggerire i propri fardelli, per sciogliere i propri stress, per spezzare le proprie illusioni, per ritrovare la gioia della semplicità, per rigenerare e nutrire il proprio essere di nuova energia e di godere della compagnia di persone che condividono lo stesso cammino interiore.
Si mangeranno i cibi prelibati e genuini cucinati da Enrica e si pernotterà nelle camere comuni del nostro centro.
Quando tornerete a casa dopo questa esperienza vi sentirete carichi di una forte vitalità, nuovamente fiduciosi in voi stessi e pronti per cambiare la vostra vita nella direzione che avete sempre sognato!


VIAGGIO SCIAMANICO: tecnica di indagine psicologica multidimensionale per poter entrare in contatto con la propria mente inconscia e superconscia allo scopo di decifrare le ragioni della propria anima e riallinearsi alla propria autenticità e al proprio compito di vita.

FUOCO DEL CONSIGLIO: l’ancestrale arte della parola, che ha lo scopo di gestire e favorire le diverse forme di comunicazione di gruppo e che permette la risoluzione dei conflitti, la conquista dell’autostima e il conseguimento del rispetto del punto di vista degli altri, utile per imparare, attraverso la dinamica degli specchi, le lezioni non viste della vita.

CANTI E DANZE SCIAMANICHE COL TAMBURO: l’arte ancestrale per materializzare i propri sogni. Tali pratiche hanno inoltre il potere di guarire ed equilibrare la propria energia, rafforzare l’unione del gruppo e dare forza alla sicurezza di sé allo scopo di vincere la timidezza e la sfiducia.

TREKKING SCIAMANICO NEI LUOGHI DI POTERE: passeggiata nella natura percorrendo antichi sentieri che ci porteranno in ancestrali Luoghi di Potere dove i nostri Antenati si recavano migliaia di anni fa allo scopo di entrare in contatto con le potenti energie di Madre Terra per favorire la propria guarigione e la propria evoluzione spirituale.

COSTRUZIONE SCUDO SCIAMANICO DI MEDICINA: un ancestrale pratica sciamanica che ci permetterà di svolgere attività creative, artistiche e manuali allo scopo di realizzare questo antico Oggetto di Potere. Il disegno che verrà dipinto sulla pelle e che a sua volta sarà fissata in un cerchio di rami, sarà ispirato dal Viaggio Sciamanico.


PROGRAMMA:
Sabato: inizio dell’evento alle ore 11.00, Fuoco del Consiglio, Canti col Tamburo e Viaggio Sciamanico fino alle ore 19.00. Cena alle ore 20.00 e ritrovo in cerchio nella serata. Pernottamento presso il nostro Centro.
Domenica: Trekking Sciamanico nei Luoghi di Potere, Fuoco del Consiglio, Canti col Tamburo, Costruzione dello Scudo Sciamanico di Medicina, pranzo attorno alle ore 13.00 e conclusione dell’evento alle ore 18.00.



CHI CONDUCE L’EVENTO:

Riccardo Fioravanti Wambly Wakinyan
Ha vissuto per 3 mesi all’anno per 5 anni (dal 1997 al 2001) nelle riserve Native Americane del South Dakota (USA), ha danzato la “Danza del Sole Lakota”, ha partecipato a numerosi “Inipi” in America ed ora conduce in Italia la “Capanna Sudatoria dell’Arcobaleno”, è “Portatore del Bastone Parlante” del Sacro Fuoco del Consiglio, è membro della Rainbow Warriors Tribe, è Leader di “Native Drum Circle” e “Native Dance Circle”, come Messaggero del Nagual conduce “Viaggi Sciamanici”, è fondatore del Progetto “Nativi della Terra” e del Progetto Educativo per le Scuole “Amicizia con la Terra”, è ideatore e organizzatore del “Festival dei Nativi della Terra” giunto nel 2013 alla 6° edizione. Dall’estate 2012, insieme alla sua compagna Enrica vive sugli Appennini Bolognesi in un podere immerso nella natura nel quale vengono svolte alcune delle loro principali iniziative, tra cui l’azienda agricola biologica e le attività sciamaniche di crescita interiore.

Enrica Meini
Dalla sua infanzia ha vissuto al contatto con la natura tra la valle del Fiume Arno e le Alpi Apuane in Toscana, è esperta di piante ed erbe spontanee e conosce le loro proprietà alimentari e medicinali, pratica l’agricoltura sinergica e l’apicoltura. Dall’estate 2012, insieme al suo compagno Riccardo, si è trasferita sugli Appennini Bolognesi, condividendo con lui il sogno di vivere in un podere ecosostenibile autosufficiente.


CONTATTI:
Riccardo Fioravanti Wambly Wakinyan
Cellulare: 333-3931748
Mail: riccardo.fioravanti@alice.it


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CAPODANNO TRIBALE


CAPODANNO TRIBALE
“Non fare dei tuoi sogni un desiderio. Fanne una scelta. Fa la differenza.”

Con Riccardo Fioravanti “Wambly Wakinyan, Aquila Tonante”
ed Enrica Meini “Pte Wigmuke, Bisonte Arcobaleno”


Da mercoledì 31 dicembre 2014 a domenica 4 gennaio 2015
Dalle ore 12.00 di mercoledì alle ore 17.00 di domenica
(È possibile partecipare ad una sola giornata, per un periodo di alcuni giorni a scelta o all’intero soggiorno)

Villaggio dei Nativi della Terra – Camugnano, colline Bolognesi



DESCRIZIONE
Quale modo migliore di vivere questo straordinario Rito di Passaggio se non con noi!
Perché con noi? Perché vivrete in un luogo magico, in una dimensione fatata che Castaneda chiamava il Nagual, immerso in una natura selvaggia e spettacolare e allo stesso tempo a quattro passi da Bologna.
Svolgeremo attività e pratiche sciamaniche di ricerca e crescita interiore e allo stesso tempo vivremo in tutta semplicità. Sperimenteremo il cerchio di condivisione e la vita tribale così come la praticavano i Nativi d’America e canteremo e danzeremo col tamburo sciamanico i canti nativi. Faremo delle bellissime escursioni in luoghi meravigliosi densi di magia e carichi di ancestrale potere. Nel nostro Villaggio si avrà modo di trovare spazi per riposare, rilassarsi attorno al focolare con una tisana calda, giocare insieme agli altri membri della tribù e volendo, guardarsi un bel film.
La cucina sarà organizzata da Enrica Meini “Pte Wigmuke, Bisonte Arcobaleno” che preparerà con cura e amore diversi piatti di tradizione Nativa Americana, Bolognese e Toscana. Sarete coccolati dalle nostre tisane calde alle erbe e dai biscotti fatti in casa con il nostro forno a legna. La maggior parte dei nostri alimenti sono naturali e soprattutto prodotti da noi o da nostri amici della zona che credono come noi ad una alimentazione sana e sostenibile.
Si pernotta in camere da 3/4 posti, con letti singoli corredati di lenzuola e cuscino. Per chi viene in auto, è gradito che porti il proprio sacco a pelo o coperta. Il bagno è in comune. Il nostro podere è essenzialmente rustico. I nostri ospiti sono quindi invitati a godere dell’opportunità di un soggiorno che riporta alla bellezza di una vita semplice e in comune, come le tribù Native di un tempo.
Il soggiorno di 5 magici giorni passati con noi per trascorrere insieme il CAPODANNO TRIBALE è come imbarcarsi su una nave che vi traghetterà in un mondo nuovo, un mondo più vero, un mondo dove la vostra verità, i vostri talenti, le vostre più alte ispirazioni e i vostri sogni possano manifestarsi e diventare realtà!



LE ATTIVITÀ DEL CAPODANNO TRIBALE
Le giornate del CAPODANNO TRIBALE presso il nostro Villaggio sono articolate in 3 parti.
La mattina dopo colazione, ognuno avrà la possibilità di scegliere se occupare il proprio tempo con attività libere oppure aggregarsi alle attività all’aria aperta da noi organizzate: passeggiate ed escursioni sciamaniche nei Luoghi di Potere del nostro territorio. In caso di maltempo sono a disposizione due ambienti per attività ludiche, meditative e di laboratorio manuale.
Il pomeriggio sarà invece dedicato alle attività seminariali in programma: il Fuoco del Consiglio (cerchio di condivisione), i Riti Sciamanici, il Viaggio Sciamanico, le Canalizzazione Sciamaniche di Riccardo Fioravanti “Wambly Wakinyan, Aquila tonante”, i Canti e le Danze Sciamaniche col Tamburo, la realizzazione di Oggetti di Potere quali il Wintercount e il Dreamcatcher (Acchiappasogni). Inoltre approfondiremo il tema della Cucina dei Nativi della Terra e in occasione del Rito di passaggio dal vecchio al nuovo anno, svolgeremo le Cerimonie Sciamaniche della Morte del vecchio anno e la Benedizione Sciamanica del nuovo anno.
La terza parte della giornata è il dopocena che prevede il Fuoco del Consiglio della sera, dove si condivide l’esperienza della giornata e dove si sviluppano approfondimenti su temi a scelta. La serata poi continua liberamente con chiacchere attorno al fuoco, canti col tamburo, giochi, film e altre attività ludiche.



PROGRAMMA COMPLETO

MERCOLEDÌ 31 DICEMBRE 2014 - “CENONE DI CAPODANNO”
Nella tradizione Nativa Americana, alla fine di ogni anno una persona, una famiglia e addirittura una tribù faceva la ricapitolazione degli avvenimenti significativi dell’anno che si stava concludendo, sceglieva quello più importante e ne disegnava una figura su una grande pelle di bisonte. Questa pelle era capace di contenere decine e decine di questi disegni e veniva passata di generazione in generazione come memoria individuale o collettiva. Ancora oggi si possono ammirare alcuni rarissimi Wintercount di alcune tribù delle praterie. Ogni partecipante farà quindi una ricapitolazione dell’anno passato, allo scopo di poter creare il proprio personale Wintercount, che potrà poi portare a casa, iniziando così una propria tradizione da perpetrare nei capodanni futuri. Nel pomeriggio prepareremo la catasta di legna da bruciare a mezzanotte, a simboleggiare la fine dell’anno vecchio. Ma oltre a fare morire l’anno passato, ci prepareremo a lasciare andare anche quelle parti di noi e della nostra vita che ormai sono finite e che non desideriamo più rivivere. A cavallo di questo Rito di Passaggio Sciamanico ci delizieremo il palato con il magnifico Cenone di Capodanno, celebrando il benvenuto al nuovo anno con canti e danze col tamburo intorno al fuoco e con svariate altre attività di gioco da svolgere nel salone del nostro Villaggio!

GIOVEDÌ 1 GENNAIO 2015 - “BENVENUTO NUOVO ANNO!”
Ci sveglieremo con la calma che contraddistingue il primo giorno dell’anno. Per i mattinieri, abbiamo svariati sentieri nella natura che, partendo dal nostro Villaggio, permettono delle bellissime passeggiate mattutine nel territorio circostante. In tarda mattinata andremo tutti insieme a salutare il nuovo anno facendo una breve passeggiata per raggiungere la vetta di Montovolo, la montagna sacra degli appennini Bolognesi, già meta di riti e cerimonie da parte delle popolazioni Villanoviane, Etrusche e Cristiane, quest’ultime così affezionate alla montagna da soprannominarla il Sinai Bolognese. Sulla cima di questa ancestrale montagna sacra svolgeremo il rito della Benedizione Sciamanica del nuovo anno. Dopo pranzo, ci rilasseremo nel nostro salone centrale del Villaggio con chiacchere, tisane calde e biscotti, canti col tamburo, giochi, film e tanta voglia di godersi un pomeriggio in tutta semplicità. Per chi lo vorrà, si potrà anche continuare a realizzare il proprio Wintercount.

VENERDÌ 2 GENNAIO 2015 - “VIAGGIO SCIAMANICO: SOGNARE LA NUOVA VITA”
Nella mattinata, sulla base del tempo meteorologico, svolgeremo un trekking sciamanico in uno dei tanti luoghi di potere del nostro territorio. Nel pomeriggio invece, svolgeremo il Viaggio Sciamanico per trovare la chiarezza dei nostri sogni e per farci ispirare dai nostri alleati, antenati e dal sé superiore a sognare una nuova vita. Ogni partecipante avrà l’opportunità di farsi interpretare l’esperienza del Viaggio Sciamanico da Riccardo Fioravanti “Wambly Wakinyan, Aquila Tonante”, messaggero del Nagual che, attraverso le sue canalizzazioni sciamaniche, potrà portare chiarezza nei messaggi ricevuti.

SABATO 3 GENNAIO 2015 - “COSTRUISCI IL TUO DREAMCATCHER”
Nella mattinata, sulla base del tempo meteorologico, svolgeremo un trekking sciamanico in uno dei tanti luoghi di potere del nostro territorio. Nel pomeriggio invece, inizieremo a costruire il Dreamcatcher, un antico oggetto di potere sciamanico che permette di catturare i sogni belli e di lasciare andare via quelli brutti. Con il rito della costruzione dell’acchiappasogni, attiveremo in noi stessi il potere di focalizzarci sui nostri sogni più belli per poi portarli alla realtà. Attraverso la consapevolezza vigile e la disciplina pragmatica, impareremo a distogliere l’attenzione dalle cattive abitudini e dalle distrazioni che ci sviano dai nostri obiettivi, per concentrarci sugli aspetti positivi e concreti della nostra vita. Costruire il Dreamcatcher in occasione della festa di Capodanno darà quindi un forte imprinting al nostro sacro intento del nuovo anno che inizia, allo scopo di innescare una grande svolta nella propria esistenza.

DOMENICA 4 GENNAIO 2015 - “DAL SOGNO ALLA REALTÀ”
Nella mattinata, sulla base del tempo meteorologico, svolgeremo un trekking sciamanico in uno dei tanti luoghi di potere del nostro territorio per celebrare il Ritorno a Casa del Guerriero. Nel pomeriggio, allo scopo di ricapitolare le attività svolte nei giorni precedenti e per prepararsi a portare il proprio sogno alla realtà, svolgeremo l'ancestrale pratica del cerchio di condivisione, denominata dai nativi il Fuoco del Consiglio. Infine, per celebrare la fine di questa meravigliosa esperienza, suoneremo tutti insieme il grande tamburo tribale, cantando i canti sacri nativi.



CHI CONDUCE L’EVENTO

Riccardo Fioravanti “Wambly Wakinyan, Aquila Tonante”
Ha vissuto per 3 mesi all’anno per 5 anni (dal 1997 al 2001) nelle riserve Native Americane del South Dakota (USA), ha danzato la “Danza del Sole Lakota”, ha partecipato a numerosi “Inipi” in America ed ora conduce in Italia la “Capanna Sudatoria dell’Arcobaleno”, è “Portatore del Bastone Parlante” del Sacro Fuoco del Consiglio, è membro della Rainbow Warriors Tribe, è Leader di “Native Drum Circle” e “Native Dance Circle”, come Messaggero del Nagual conduce “Viaggi Sciamanici”, è fondatore del Progetto “Nativi della Terra” e del Progetto Educativo per le Scuole “Amicizia con la Terra”, è ideatore e organizzatore del “Festival dei Nativi della Terra” giunto nel 2013 alla 6° edizione. Dall’estate 2012, insieme alla sua compagna Enrica vive sugli Appennini Bolognesi in un podere immerso nella natura nel quale vengono svolte alcune delle loro principali iniziative, tra cui l’azienda agricola biologica e le attività sciamaniche di crescita interiore.

Enrica Meini “Pte Wigmuke, Bisonte Arcobaleno”
Dalla sua infanzia ha vissuto al contatto con la natura tra la valle del Fiume Arno e le Alpi Apuane in Toscana, è esperta di piante ed erbe spontanee e conosce le loro proprietà alimentari e medicinali, pratica l’agricoltura sinergica e l’apicoltura. Dall’estate 2012, insieme al suo compagno Riccardo, si è trasferita sugli Appennini Bolognesi, condividendo con lui il sogno di vivere in un podere ecosostenibile autosufficiente.



NUMERO MASSIMO DI PARTECIPANTI

12 persone (8 persone residenziali e altre 4 che pernotteranno in un affittacamere a circa 3 kilometri da noi).



PER INFORMAZIONI E ISCRIZIONI

Riccardo Fioravanti “Wambly Wakinyan, Aquila Tonante”
Cellulare: 333-3931748 – Mail: riccardo.fioravanti@alice.it



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venerdì 22 febbraio 2013

Capanna Sudatoria dell'Arcobaleno


CAPANNA SUDATORIA DELL'ARCOBALENO
Ciclo di 4 Seminari Sciamanici all’anno con Capanna Sudatoria dell'Arcobaleno
condotti da Riccardo Fioravanti Wambly Wakinyan

Capanna Sudatoria dell’Arcobaleno – Ruota di Medicina – Viaggio sciamanico – Insegnamenti e riti sciamanici – Sacro Fuoco del Consiglio – Canti Nativi Americani – Cerchio dei tamburi – Danze tribali



QUANDO E DOVE

CAPANNA SUDATORIA DI PRIMAVERA - La nascita del nuovo sé

Dopo l’attesa invernale, la nuova energia primaverile ci sprona a manifestarci. Tutto nella natura si sta risvegliando e anche per noi è arrivato il momento di uscire dal nostro letargo per sperimentare il nuovo ciclo vitale che riparte. Ci troviamo all’alba di nuove esperienze che necessitano di energia per essere compiute. E per fare ciò, è necessario trovare la chiarezza di quale strada vogliamo intraprendere. È il momento di decidere quali semi vogliamo lanciare nel nostro futuro per conoscere i frutti che ne verranno. È il tempo per assumerci la nostra piena responsabilità di ciò che siamo e di ciò che abbiamo scelto di diventare. Tutto ciò che ci accadrà da questo momento, sarà il risultato delle nostre attuali decisioni. È il momento di infrangere il guscio che ci ha protetto fino ad ora per irrompere nella nuova realtà che stiamo per creare. È arrivato il tempo di saltare sulle ali dell’aquila per imparare a volare da soli verso alte vette, verso nuovi orizzonti, verso la luce del Grande Spirito.

CAPANNA SUDATORIA D'ESTATE - La crescita del sé

Dopo la rinascita primaverile, è arrivato ora il tempo crescere, di progredire, di sviluppare le tue scelte e di fare maturare quelle chiarezze che hai portato alla luce in primavera. L’estate è infatti il periodo dell’anno della massima manifestazione dell’energia esteriore. Mentre l’inverno favorisce l’evoluzione interiore, questa stagione ti sprona invece a portare nella realtà fisica le tue illuminazioni interiori. L’estate è inoltre il momento della massima espressione della propria individualità, la fase in cui è importante onorare il proprio istinto e la propria energia sessuale, direzionandole nelle attività che esaltano la propria verità personale e che donano gioia. La vita ti invita ad avere fiducia in te stesso, ad avere la forza di sostenere le tue decisioni ed il coraggio di esprimerle in tutta la loro bellezza. È arrivato il tempo di manifestare il tuo potere, onorando la forza e la bellezza che sono dentro in te!

CAPANNA SUDATORIA D'AUTUNNO - La morte del vecchio sé

La morte è un’importante tappa del cambiamento. Morte intesa non solo come fine della vita terrena, ma nel nostro caso come fine di un ciclo, come conclusione di una esperienza, come cessazione di un modo di essere. Ma per fare ciò, è fondamentale distinguere la nostra vera essenza dalle illusioni e dalle false credenze che ci sono state insegnate e spesso inculcate, condizionandoci profondamente. Dinamiche di pensiero che anche in questo momento crediamo nostre, ma che in realtà non ci appartengono, come un virus in un computer che rallenta o compromette seriamente i suoi file originali. Un vecchio sé fatto di pensieri, credenze e desideri che in realtà non ci è mai appartenuto. La morte del vecchio sé diviene dunque una fondamentale tappa per il processo di cambiamento e di libertà che nel profondo sentiamo di dover percorrere. Non farti distrarre da tecniche entusiasmanti o meditazioni rassicuranti che danno fiducia al tuo vecchio ego che non vuole morire, ma che poi in realtà non ti cambiano realmente la vita. Abbi invece il coraggio di affrontare l’oscurità delle tue paure e delle tue illusioni, per trafiggere e distruggere con audacia tutto quello che fino ad oggi ti ha portato su una falsa via. Sii un vero guerriero! Affronta l’oscurità della tua anima e fai morire il tuo vecchio sé!


CAPANNA SUDATORIA D'INVERNO - La trasformazione del sé

In una società che ci ha abituato a sostituire qualcosa di vecchio con qualcosa di nuovo semplicemente allungando la mano verso uno scafale o con un click del mouse, non conosciamo e non sappiamo più gestire il processo naturale che si manifesta durante un cambiamento. Tra la fine del vecchio e l’inizio del nuovo vi è sempre una tappa intermedia: la trasformazione. Se tale fase non viene onorata, la vita diverrà un eterno ricorrere le stesse esperienze, non capendo perché esse si ripetono allo stesso modo. Senza la trasformazione, la rinascita dopo la morte porterà a rivivere lo stesso ciclo, lo stesso dolore, la stessa illusione, con attori diversi e con sceneggiature differenti, ma con lo stesso tragico finale. Per spezzare questa spirale negativa è quindi necessario saper fare quello che in un supermercato pieno di prodotti non siamo mai riusciti a fare; saper aspettare. Non buttarci verso qualcosa di nuovo, ma stare nel vuoto e non agire, aspettando di far maturare una nuova chiarezza interiore che ci indichi la nostra vera strada. Aspettare è la parola chiave. Aspettare di vivere il lutto di ciò che abbiamo lasciato andare, aspettare di onorare il nostro dolore, aspettare che sorga spontaneamente da dentro di noi un nuovo bagliore che ci porti a esplorare nuove parti di noi stessi. E questo aspettare è come il deserto; non hai nulla da fare se non restare vivo. Continua a camminare e aspetta i segni che la vita ti darà. Continua a camminare e ascolta cosa il tuo cuore nella silenziosa brezza della desolazione in cui ti trovi ti suggerirà. Continua a camminare fino al momento in cui scorgerai quella luce all’orizzonte che ti indicherà la tua nuova via per rinascere. La trasformazione è la capacità di attraversare il tuo deserto interiore per trovare la tua nuova strada di vita. Come una farfalla che per divenire una creatura capace di volare passa attraverso gli stadi di uovo, bruco e crisalide, anche tu puoi cambiare la tua vita onorando la tua personale trasformazione per volare libero come una farfalla.


È possibile partecipare anche ad un solo seminario e a ciclo iniziato.



IL CERCHIO SACRO DELLA VITA
La vita è un cerchio. Tutto è collegato, tutto è ciclico.
Tutto cambia. È stato così da sempre e sempre lo sarà. Il cambiamento è l’unica costante dell’universo. E se vuoi cambiare la tua vita, davvero, allora devi conoscere le Leggi del cambiamento, dentro e fuori di te, perché ciò che è dentro è anche fuori e viceversa. Noi abbiamo il grande potere di co-creare in collaborazione con il Grande Spirito. E per fare ciò dobbiamo essere consapevoli di chi noi siamo e di ciò che vogliamo essere. Dobbiamo onorare la nostra verità personale manifestandola nella realtà.
Questo ciclo di seminari ti permetterà di affrontare una volta per tutte le tue paure, di spezzare le illusioni che ti hanno portato a soffrire e a vivere una esistenza falsa, di riconoscere quelle credenze che ti sono state inculcate e che ti hanno portato ad auto sabotarti facendoti allontanare dal tuo vero sé, di guarire la mancanza di fiducia in te stesso portandoti a manifestare una profonda autostima, di sbloccare uno stile di vita irreale e innaturale per portarti su una via esistenziale in armonia con le leggi della vita. Imparare a onorare il Cerchio Sacro della Vita, ti porterà a comprendere ed accettare profondamente la ciclicità degli eventi e i processi che sono necessari per cambiare veramente.
Gli strumenti che riceverai in questo ciclo di seminari ti consentiranno di favorire lo scioglimento del tuo karma e di fare un potente salto in avanti sulla strada della tua evoluzione personale, in sincronicità con il grande balzo evolutivo che l’umanità sta compiendo. In questa fase delicata che l’umanità sta attraversando, questo potente ciclo di seminari ti permetterà di amplificare enormemente la tua consapevolezza, trasformando il tuo percorso di crescita personale in un rito di passaggio che ti consentirà di allineare la tua verità personale con la vibrazione energetica evolutiva che sta vivendo il nostro pianeta. Questo ciclo di Seminari Sciamanici con Capanna Sudatoria dell’Arcobaleno è un evento fondamentale per chi intende prepararsi al salto quantico che l’essere umano deve fare per progredire e per non fare parte di quella schiera di persone che con indifferenza ed egoismo si sta dirigendo verso la propria fine. Chi oggi non avrà cura di evolvere se stesso nel rispetto degli altri e della natura, sarà selezionato dall’esistenza per l’estinzione. Questo progetto evolutivo è l’appuntamento con la propria libertà e il proprio potere; quel potere di scegliere il proprio destino in armonia con il creato, perché ciò che è fuori è anche dentro e viceversa e tutto ciò è collegato l’uno con l’altro, come recita la frase rituale del popolo Lakota “Mitakuye Oyasin”, che significa “Siamo tutti collegati, siamo tutti fratelli e sorelle”.



VISIONE LINEARE O CICLICA?

In una società lineare come la nostra, che si basa sul concetto di inizio e fine, invece che in una società basata sul concetto di ciclicità, ovvero inizio, fine e un nuovo inizio, non abbiamo dimestichezza, per non dire che abbiamo una profonda paura, del concetto di morte, proprio perché nel concetto lineare, dopo la morte non c’è la rinascita ma solo il nulla.
Questa sciocca credenza lineare l’abbiamo iniziata a mettere in pratica diffusamente in molti cicli di produzione, dove, rotto un oggetto, invece di ripararlo o di riciclarlo, veniva semplicemente buttato nel secchio dell’immondizia, senza curarsi di immetterlo nuovamente nel ciclo naturale dell’esistenza. La cosa grave è che questo metodo, dagli oggetti, in un secondo tempo è stato poi applicato alle persone. Un operaio non mi serve più perché un robot mi fa guadagnare di più; allora lo butto, non degnandomi del suo reinserimento nel mercato del lavoro. E cosa da non credere, è accaduto così anche nel mondo delle relazioni sentimentali; non la desidero più come una volta, quindi la butto e ne trovo un’altra che corrisponda ai miei nuovi requisiti. Che tristezza. La società lineare ci ha trasformati in macchine, in esseri senza cuore, in spazzatura da buttare.
E come con un carrello in un supermercato, siamo alla costante ricerca di sostituire quello che finisce, che si rompe, che non ci piace, che non ci attira e che non desideriamo più. Come bambini capricciosi, non ci soffermiamo sulla fine di un qualcosa, ma ci buttiamo immediatamente nella folle rincorsa dell’apparenza, per rimpiazzare il giocattolo di turno il prima possibile, allo scopo di coprire quel buco che si è creato nel profondo della nostra anima, con un nuovo oggetto illusorio, fatto per calmare, almeno per un po’, quel senso di vuoto che è radicato nella profondità del nostro spirito.
Ma il vuoto rimane e prima o poi ci dovrai fare i conti.
Per colmare quel vuoto dentro di sé, è necessario quindi essere capaci di cambiare paradigma di vita, modificando i propri pensieri, le proprie parole, le proprie azioni. È essenziale cambiare la propria visione di se stessi e del mondo, trasformando la propria visione da lineare a ciclica. E così, come il ciclo delle stagioni influenza tutto ciò che vive, allineandoci a tale ciclicità anche noi possiamo riuscire a innescare il grande potere del cambiamento, per superare un’esistenza di illusioni e incamminarci in piena libertà, in quella magica esperienza che è la vita!



COS’È LA CAPANNA SUDATORIA
La Capanna Sudatoria è un antico rituale che appartiene a diverse culture del pianeta. I bagni di vapore per scopi di purificazione e rigenerazione nascono nella notte dei tempi. In molti casi, tali pratiche erano e sono tutt’ora considerate riti spirituali, in altri casi in tempi più recenti, si sono trasformate in usanze moderne per la ricerca del benessere psicofisico, come ad esempio la sauna finlandese che tra essa stessa origine da antiche pratiche sciamaniche del nord Europa o i bagni di sudore termali praticati nella nostra terra dagli antichi Etruschi prima e dai Romani poi.
La Capanna Sudatoria che conduco nasce dalle mie esperienze vissute negli Stati Uniti con i Nativi d’America che considerano tale pratica una cerimonia spirituale di purificazione per il corpo, le emozioni, la mente e lo spirito. Ho svolto molte capanne in diverse tribù delle Americhe; ho partecipato a centinaia di Inipi della tribù dei Lakota, ho svolto la capanna dei Nez Perce, il Temascal degli Aztechi e Maya e altre capanne condotte con modalità e tradizioni diverse. La mia Capanna Sudatoria denominata dell’Arcobaleno si svolge in modo simile all’Inipi, la Capanna Sudatoria dei Lakota. La capanna è costruita con 16 rami di salice intrecciati tra loro a formare una cupola. Tale cupola rappresenta l’utero di Madre Terra. La capanna è interamente ricoperta da teli ed ha la porta rivolta a Ovest, la direzione degli Esseri di Tuono, Wakinyan in lingua Lakota. Tale apertura permette ai poteri dell’Ovest di entrare nella capanna per portare il loro benefico influsso ai partecipanti al rito. I poteri dei Wakinyan e della Sacra Direzione dell’Ovest nella Ruota di Medicina sono strettamente relazionati con me. All’interno della capanna vi è una buca dove vengono poste le pietre roventi che a loro volta vengono bagnate da me per provocare il vapore. A circa 7 metri dalla capanna vi è la buca del fuoco dove vengono surriscaldate le pietre. La terra della buca scavata dentro la capanna viene posta a formare un tumolo o altare tra la capanna e la buca del fuoco. La capanna simboleggia la Terra, l’altare la Luna e la buca del fuoco il Sole. Ogni cosa che appartiene al rito della Capanna Sudatoria ha un profondo significato. Le persone che partecipano a questa cerimonia entrano a gattoni, come i bambini, a rappresentare l’umiltà verso il Grande Spirito e il rispetto verso questo rito. Vengono poi portate all’interno della capanna le pietre roventi e viene chiusa la porta in modo da oscurare totalmente l’ambiente; si è ritornati nell’utero di Madre Terra per purificarsi e rinascere nuovamente. All’interno della capanna si canta, si prega, si condivide. Io inizio a versare l’acqua sulle pietre che incominciano a cantare, cioè a rilasciare il vapore. La temperatura sale e inizia la purificazione del sé; corpo, emozioni, mente e spirito. Il resto non si può raccontare perché l’unico modo per conoscere la Capanna Sudatoria è farla.
Le donne che sono nel loro ciclo non possono entrare nella Capanna Sudatoria, ma possono comunque partecipare alla cerimonia stando all’esterno accanto alla capanna.



CHI CONDUCE L’EVENTO

Wambly Wakinyan Riccardo Fioravanti
Ha vissuto per 3 mesi all’anno per 5 anni (dal 1997 al 2001) nelle riserve Native Americane del South Dakota (USA), ha danzato la “Danza del Sole Lakota”, ha partecipato a numerosi “Inipi” in America ed ora conduce in Italia la “Capanna Sudatoria dell’Arcobaleno”, è “Portatore del Bastone Parlante” del Sacro Fuoco del Consiglio, è membro della Rainbow Warriors Tribe, è Leader di “Native Drum Circle” e “Native Dance Circle”, come Messaggero del Nagual conduce “Viaggi Sciamanici”, è fondatore del Progetto “Nativi della Terra” e del Progetto Educativo per le Scuole “Amicizia con la Terra”, è ideatore e organizzatore del “Festival dei Nativi della Terra” giunto quest’anno alla 5° edizione.




NUMERO MASSIMO DI PARTECIPANTI

Sono ammesse le prime 12 persone che effettueranno il versamento dell’acconto, con precedenza per chi partecipa a tutti e 2 i giorni del seminario.


PER ISCRIVERSI
Riccardo Fioravanti - Cellulare. 333-3931748 - E-mail: riccardo.fioravanti@alice.it