lunedì 25 febbraio 2013

Chi siamo, Visione, Missione

CHI SIAMO

Il progetto Nativi della Terra nasce dal sottoscritto, Riccardo Fioravanti e dalla visione della vita che l'esistenza mi ha concesso. Mi affianca in questo percorso di vita la mia compagna Enrica.
Nativi della Terra è un progetto che ha lo scopo di promuovere e mettere in pratica una filosofia di vita ispirata ad un'esistenza in armonia con se stessi e con i ritmi naturali del nostro pianeta e con un atteggiamento verso i propri simili e verso la natura pacifico e collaborativo.
Per Nativi si intendono quelle persone e quei popoli che hanno mantenuto un forte legame con la propria cultura e la propria spiritualità ancestrale e che custodiscono l'antica saggezza di uno stile di vita in armonia con le leggi naturali del nostro pianeta, come ad esempio i Nativi d'America.
I Nativi della Terra sono uomini e donne di qualsiasi razza, popolo, religione o cultura, che hanno una visione della vita di estrema libertà, di profonda stima di se stessi, di rispetto verso il prossimo e di profonda armonia spirituale con il pianeta Terra. Una visione che manifesta l'umanità, unita e arricchita dalle sue infinite differenze, che coesistono in pace e amore. Una visione che porta alla consapevolezza che siamo tutti fratelli e sorelle.
Il progetto prevede una serie di iniziative e un programma di insegnamento che porti il ricercatore spirituale ad approfondire il proprio sé attraverso diverse conoscenze e tecniche, tra cui il mondo ancestrale dello Sciamanesimo nelle sue diverse espressioni, attraverso un percorso di ricerca interiore attualizzato ai tempi moderni, con un approccio occidentale e contestualizzato allo scenario del fenomeno della globalizzazione del terzo millennio.
Per svolgere al meglio tale visione, ho sentito la necessità di attivare in modo libero e dinamico, una collaborazione con persone che operino nel proprio territorio, per poter sviluppare una sorta di network nazionale di organizzatori e promotori locali.
Il progetto Nativi della Terra è aperto a nuove collaborazioni.
Chi è interessato può contattarmi via e-mail: riccardo.fioravanti@alice.it

Riccardo Fioravanti Wambly Wakinyan
Sono nato a Bologna dove tutt'ora risiedo. Sono stato regista televisivo per dieci anni e ho lavorato nel settore commerciale per diverse aziende per alcuni anni. Mi sono inoltre occupato di animazione per il turismo e per il tempo libero.


Dal 1997 al 2001 ho vissuto per 3 mesi all'anno per 5 anni negli Stati Uniti d'America e in particolar modo nelle Riserve Indiane del nord ovest, dove ho approfondito la conoscenza della cultura e spiritualità del popolo dei Nativi Americani. Ho viaggiato in molti stati, incontrando diversi uomini e donne di medicina (sciamani) appartenenti a varie tribù (Lakota, Cheyenne, Shoshone, Crow, Cherokee, Nez Perce, Apache, Navajo, Irochesi, Seneca, Mohawk e altre tribù meno conosciute). Sono stato danzatore della Danza del Sole a Porcupine, nella Riserva Indiana di Pine Ridge in Sud Dakota a fianco di Gil Aguilera e nella Riserva Indiana di Rosebud a fianco di Duane Hollow Horn Bear. Ho marciato per i diritti del popolo Lakota a fianco di Russel Means, leggendario leader dell'AIM (American Indian Movement) e celebre attore nel film L'ultimo dei Mohicani, in una protesta contro l'assassinio di due membri della tribù che avevano protestato per la vendita di alcolici, nei villaggi del Nebraska a ridosso della Riserva Indiana di Pine Ridge. In collaborazione con alcuni membri Lakota del clan Oglala, il clan del leggendario guerriero Cavallo Pazzo, ho organizzato dal 1998, dei Viaggi nelle Terre Indiane, per Italiani desiderosi di andare oltre lo stereotipo "pellerossa" e interessati ad approfondire la loro spiritualità. Con queste attività realizzate in America, ho creato un ponte culturale e spirituale tra il popolo Nativo Americano e quello Occidentale. Da questi primi viaggi da me organizzati, col tempo si sono attivati diversi gruppi di Italiani che si sono recati nelle Riserve Indiane in USA o che hanno ospitato gruppi di Nativi Americani in Italia e in altri paesi Europei. Nello stesso periodo, nei mesi che passavo in Italia, ho organizzato e condotto alcune cerimonie quali ad esempio la Capanna Sudatoria e alcuni eventi e seminari sullo sciamanesimo e sulla spiritualità dei Nativi d'America.
Dal 2002 al 2006 ho lavorato per due importanti aziende italiane nel campo della comunicazione e della ricerca e formazione del personale. Negli stessi anni ho fondato la Rainbow Ecovillage Association, con lo scopo di promuovere la cultura degli Ecovillaggi e del Cohousing. A riguardo, già dagli anni '90 mi sono recato periodicamente in alcune comunità dove ho potuto approfondire la conoscenza e le dinamiche che si vengono a creare in tali esperienze sociali e confrontarle con il fenomeno ancestrale della tribù, che ho potuto sperimentare, seppure in forma attualizzata, nella mia esperienza con i Nativi d'America.
Dal 2007 ho ripreso a pieno titolo la mia attività di insegnamento, attraverso l'organizzazione e la conduzione di seminari.
Nel 2008, in collaborazione con alcuni enti pubblici tra cui il Comune di Bologna, ho lavorato ad alcuni progetti volti a tutelare, riqualificare e valorizzare le vie fluviali del territorio in cui risiedo; in particolare il Fiume Reno e il Canale Navile.
Sempre dal 2008 organizzo ogni anno il Festival dei Nativi della Terra, una manifestazione dedicata ai popoli spiritualmente legati a Madre Terra e l'evento Pellicole Rosse, il primo Festival Italiano del Cinema dedicato al popolo dei Nativi d'America, in collaborazione con la Cineteca di Bologna e le principali mediateche provinciali. Entrambe le iniziative hanno avuto il patrocinio del Comune e della Provincia di Bologna. Attraverso queste manifestazioni, ho portato gli insegnamenti dei Nativi d'America a migliaia di bambini e ragazzi in diverse Scuole Primarie e Secondarie della città di Bologna. Ho realizzato il Gemellaggio dei Guerrieri tra le delegazioni di Nativi Americani invitati in Italia agli eventi da me organizzati e l'ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d'Italia). Ho coinvolto l'Università di Bologna che, attraverso alcuni suoi illustri rappresentanti, ha presentato ai Nativi d'America intervenuti in una storica e commovente conferenza a Palazzo d’Accursio, le scuse ufficiali del popolo occidentale per gli eventi passati di ingiustizie e violenza che la civiltà Europea ha commesso verso il popolo Nativo Americano.
Nel febbraio del 2010 ho pubblicato il mio primo libro La Baia dei Sogni edito dalla Giraldi Editore. A riguardo, sto scrivendo altre opere letterarie che intendo pubblicare nel prossimo futuro.
Nell'estate del 2010 ho svolto la prima edizione del Tribal Camp, un progetto che permette alle persone di proiettarsi per una settimana in una dimensione sociale ispirata al sistema tribale dei Nativi d’America e di immergersi nella natura per riscoprire il profondo contatto con se stessi e con tutto ciò che vive.
Nel 2010 ho sviluppato la mia attività di insegnamento con un nuovo programma di seminari basati sulla saggezza ancestrale dei popoli Nativi e miscelato con moderne tecniche di introspezione psicologica e auto motivazionale, col preciso scopo di produrre dei risultati concreti nelle persone che vi partecipano, contribuendo concretamente alla loro crescita personale, alla loro consapevolezza di sé e del mondo in cui viviamo. Sempre nello stesso anno ho presentato al mondo della scuola Amicizia con la Terra, un Progetto Educativo volto a trasmettere alle nuove generazioni il profondo tesoro culturale e spirituale che l’umanità ha ereditato dalla civiltà dei Nativi d’America e delle altre culture Native. Da tale progetto, nel 2011 nasce un programma didattico basato su una serie di seminari dedicato ai docenti delle scuole, per renderli indipendenti nell'insegnare ai propri allievi in completa autonomia il Progetto Educativo Amicizia con la Terra.
Dalla fine del 2011 alla metà del 2013, ho vissuto per un anno e mezzo a Calcinaia (Pisa) dove ho continuato a svolgere la maggior parte dei miei seminari tra cui la Capanna Sudatoria dell'Arcobaleno, nonchè alcune attività legate allo sciamanesimo applicato alla vita quotidiana, all'agricoltura sinergica, ad una alimentazione sana e ad altre attività ispirate ad uno stile di vita in armonia con la natura e con i valori che professiamo.
Dalla primavera del 2013 io e la mia compagna Enrica abbiamo finalmente trovato la nostra casa sulle colline di Bologna, nel Comune di Camugnano, sulle pendici del Monte Vigese e di Montovolo, l'ancestrale montagna sacra degli Etruschi. Si tratta di un podere di circa 6 ettari composto da una grande casa e da un fienile. Abbiamo un bellissimo pozzo antico e un ruscello che attraversa la nostra proprietà, creando due belle cascatelle con relative pozze d'acqua. Nella parte posteriore orientale del fondo si erge un magico picco di roccia con le sembianze di un gigante buono che ci protegge. Il resto del terreno è composto da boschetti di querce e da meravigliosi spiazzi pianeggianti, di cui il più vasto proprio davanti a casa. L'intero luogo è denso di una magica atmosfera antica.

Enrica Meini
La mia esperienza potrei dire che è iniziata fin dalla mia infanzia, quando seguivo mio padre nelle fattorie delle mie zie o mia madre nel suo podere sulle Alpi Apuane dove i miei nonni conducevano ancora una vita rurale, basata sulle antiche tradizioni e conoscenze.

Quando poi mio padre è riuscito a mettere in pratica il suo sogno, che era quello di trovare una casa in campagna dove creare una piccola fattoria autosufficiente, il contatto con la natura è diventata una pratica quotidiana. Qui ho potuto crescere i miei figli e qui ho iniziato a conoscere piante ed erbe spontanee, imparando ad apprezzarne le proprietà alimentari e medicinali.
Nel 1994 ho sentito l’esigenza di approfondire questo argomento seguendo un corso di erboristeria presso il circolo “Luca Ghini” e continuando poi la mia ricerca attraverso la partecipazione a seminari esperienziali e con l’aiuto di pubblicazioni. Il mio studio non si è fermato al solo mondo delle piante; ho seguito anche corsi di Massaggio Shiatsu con Carlo Pasini e vari corsi di Yoga. Nel 2001 ho conosciuto il mondo della scultura, studiando la lavorazione della creta con Paolo Grigò.
Oggi sto portando avanti il progetto di mio padre di una fattoria familiare autosufficiente, apprendendo sia tecniche antiche che nuove, che mi consentono di coltivare in armonia con Madre Terra; in particolare, attraverso corsi destinati non solo alle scuole ma anche agli adulti, sto sviluppando e diffondendo la tecnica dell’orto sinergico, che rappresenta oggi una delle tecniche all’avanguardia della metodologia agricola ecosostenibile.
I maestri da cui ho appreso molti dei miei saperi sono inoltre: Maria Treben, Johanna Paungger, Thomas Poppe, Jean Valnet, Fritjof Capra, Bill Mollison, Michio Kushi e Harv Eker. Infine ringrazio il mio compagno Riccardo Fioravanti per avermi avvicinato e fatto approfondire l’affascinante mondo dei Nativi d’America, un popolo che nel suo stile di vita incarna una profonda armonia tra gli esseri umani e la natura.



VISIONE

Io sono un Wakinyan
La parola Wakinyan in lingua Lakota significa Esseri del Tuono. Il potere che detiene tale forza della natura è il cambiamento, la morte che porta alla rinascita, il fuoco che purifica, l'energia che sblocca, la verità che spazza via l'illusione in modo preponderante, deciso, fermo, duro, irriverente, provocatorio, sorprendente, al di fuori degli schemi, pulito, chiaro, inatteso come un fulmine che squarcia l'oscurità con la sua luce accecante o come il tuono che irrompe con il suo rombante boato. Io Sono un Wakinyan e come i miei fratelli Esseri del Tuono, anche io dove passo porto il cambiamento.

Evoluzione
Nella propria evoluzione personale, ogni individuo ha 2 obiettivi prioritari: essere consapevole di sé per esprimere al meglio le proprie qualità e contribuire a vivere in armonia con il mondo esterno a sé; con gli altri esseri umani, con le altre forme di vita e con la Madre Terra. Sviluppare solo uno di questi due intenti senza avere cura dell'altro, non conduce ad una autentica evoluzione. Il mio lavoro di Maestro ha come obiettivo quello di rendere l'allievo Maestro di se stesso.

Maestro
Il termine Maestro è il giusto modo di definire la persona che si assume la responsabilità di tramandare conoscenze, tecniche ed esperienze ad altri. In ogni modo, durante lo svolgersi dell'esistenza è fondamentale riconoscere che si può essere a volte Maestri e altre volte Allievi. Il Maestro, che può anche essere definito Insegnante o Guida, ha lo scopo di indirizzare l'allievo a trovare le proprie risposte dentro di sé e di riconoscere l'unico vero Maestro che alberga dentro se stessi. Il vero Maestro rifiuta l'appellativo di guru, ovvero di quel genere di leader carismatico che antepone la libertà del proprio allievo al mantenimento del potere su di esso, portandolo alla condizione di devoto. Detto ciò, riconosco che ogni essere umano si trova ad un proprio grado di evoluzione e che per alcuni, l'esperienza del rapporto guru/devoto è una tappa necessaria e quindi da rispettare. E' sempre bene ricordare che ogni essere umano ha la piena libertà e responsabilità di scegliere il Maestro che vuole.

Strumenti
Gli strumenti da me utilizzati sono conoscenze e tecniche apprese da diversi Maestri e canalizzate dal mio intuito e dalle mie memorie profonde. Il lignaggio spirituale principale che funge da ispirazione per la mia evoluzione personale ed il mio lavoro di Maestro è quello dei Nativi d'America. Tuttavia, quando l'esistenza mi pone conoscenze e tecniche provenienti da altre tradizioni, se il mio cuore le sente adatte al mio sé ed al mio lavoro, le sperimento e le integro con profondo rispetto per me stesso e per il lignaggio dalle quali esse provengono.



MISSIONE

La mia missione è quella di aiutare le persone a diventare Maestre di Se Stesse nel rispetto degli altri e della natura. Per raggiungere tale scopo e compiere la mia Missione, creo dei progetti che coniugano l'aspetto profondo dell'insegnamento con la leggerezza del gioco, del divertimento e della gioia. Per svolgere al meglio le mie iniziative, cerco di miscelare attività mentali, emotive, fisiche e spirituali.
Per me l'importante non è solo la meta, ma anche la strada che si percorre per raggiungerla, una strada basata su una profonda accettazione e amore per se stessi e allo stesso tempo incentrata sul desiderio di migliorarsi e di reinventarsi in qualsiasi momento uno voglia. Credo fermamente che nella semplicità e nelle piccole cose di tutti i giorni si celino le fondamenta di una vita felice.

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